Napoli
Rione Sanità, Jago e il “Don Carlo” al San Carlo
25-26 Gennaio 2025
25/01/2025
Partenza da Perugia piazzale Borgonovo Parcheggio Virgin loc. Centova alle ore 08.00 per Napoli con arrivo alle ore 13.30 circa.
Pranzo libero e check in hotel per le 14. Hotel Ibis STYLES Napoli Garibaldi 3* – hotel basico ma centralissimo e funzionale a tutti gli spostamenti nel centro storico. Tempo libero e cena libera.
SPETTACOLO TEATRO SAN CARLO h19.00 “DON CARLO” di Giuseppe VERDI 30 posti disponibili in:
- PALCHI CENTRALI di I° e II° ordine Parapetto
- PALCHI LATERALI di I° e II° ordine Parapetto
- POLTRONISSIMA in PLATEA fila 9
Per coloro che andranno allo spettacolo spostamento in autonomia per le ore 1745 circa (o da valutare collettivo in base al numero delle adesioni – minimo 10 persone) e inizio dello spettacolo alle ore 19.00
Durata spettacolo 4h30 con 2 intervalli da 15 minuti ciascuno
Opera in cinque atti
Musica di Giuseppe Verdi
Libretto di Joseph Méry e Camille du Locle, tratto dal dramma Don Carlos, Infant von Spanien di Friedrich Schiller
Direttore | Henrik Nánási
Regia | Claus Guth
Scene | Etienne Pluss
Costumi | Petra Reinhardt
Luci | Olaf Freese riprese da Virginio Levrio
Video | Roland Horvath
Drammaturgia | Yvonne Gebauer
INTERPRETI
Filippo II | John Relyea
Don Carlo | Piero Pretti
Rodrigo | Gabriele Viviani
Il grande inquisitore | Alexander Tsymbalyuk
Un frate | Giorgi Manoshvili
Elisabetta di Valois | Rachel Willis-Sørensen♭
La principessa Eboli | Varduhi Abrahamyan
Tebaldo | Maria Knihnytska #
Il conte di Lerma | Ivan Lualdi ♮
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
Maestro del Coro | Fabrizio Cassi
Produzione del Teatro di San Carlo in coproduzione con Latvijas Nacionālā Opera un Balets
Il dramma è incentrato intorno alla figura di Rodrigo, marchese di Posa, simbolo della libertà e della tolleranza, in opposizione al cieco assolutismo di Filippo II di Spagna. Per questo l’opera incarna perfettamente lo spirito pre-romantico dello Sturm und Drang.
Rientro libero in hotel e pernottamento.
26/01/2025
Prima colazione in hotel, rilascio delle camere e check out. incontro con la guida alle ore 09.30 e spostamento in bus fino a piazza Cavour. Discesa del gruppo e proseguimento a piedi all’interno del Rione Sanità il più autentico e vivo di Napoli. Per anni escluso dai tradizionali itinerari turistici qui troverete un autentico patrimonio di “napoletanità” incarnazione massima di tutte le contraddizioni che contraddistinguono Napoli: il quartiere in cui la vita e la morte si incontravano già in epoca greco-romana e che ha poi dato base alle residenze delle famiglie nobili e borghesi più facoltose della città negli anni più recenti: Palazzo dello Spagnolo e Palazzo san Felice ne sono massima testimonianza. Un quartiere dove si incontra musica odori di qualsiasi tipo, quotidianità e stereotipi di ogni tipo conditi sempre con ragù e melanzane.
Ingresso durante la visita al Museo di JAGO, artista scultore di spicco nell’attuale panorama artistico italiano ed europeo. Il museo di Jago ha aperto a Napoli nella Chiesa di Sant’Aspreno ai Crociferi nel maggio 2023, sebbene il legame tra Jacopo Cardillo, al secolo Jago, e la città abbia radici nate qualche anno prima. Tutto nasce dall’opera di Don Antonio Loffredo, rettore della chiesa nonché fondatore della Cooperativa La Paranza, da sempre vicino ad iniziative benefiche e culturali per il Rione Sanità.
Tra i progetti spinti da La Paranza troviamo il progetto Luce, dietro al quale c’è la riapertura della Chiesa di Sant’Aspreno ai Crociferi con conseguente apertura del museo. E’ il cuore e l’opera di rinascita del quartiere di Loffredo ad aver spinto Jago ad aprire qui la sua mostra, a portare qui le sue opere.
L’artista ammise che questa azione di riqualifica “restituisce dignità e funzione a chi è abbandonato, ridandogli essenza”. Questo disegno umano si rispecchia appieno nella poetica artistica di Jago, con quest’ultimo che da sempre mette al centro i più deboli, gli emarginati e chi non ha voce. Un’arte sociale e umana, che in questo contesto trova la sua miglior espressione possibile: un agglomerato di bellezza e di arte davvero imperdibile.
Al termine pranzo in pizzeria locale.
Per le 15:30 circa incontro con bus e rientro a Perugia.